Saturday, May 4, 2013

IN DEGUSTAZIONE: KURT VILE

Artist: Kurt Vile
Song: Never Run Away
Album: Wakin on a Pretty Daze
Label/Year: Matador Records, 2013
Che gusto ha/What does it taste like:
(ITA) Ci siamo io e te all'interno di questo maledetto labirinto. E da qui, almeno, non potrai più fuggir da me. Pareti di cemento rosicchiato da noncuranza e indifferenza ci proteggeranno da sguardi maligni ed indiscreti. Spuntano qua e là cavi blu e piccole piante cresciute chissà come in questo mix di acqua, calce e sabbia sporca. Tutto il peggio di questo mondo è riassunto nei corridoi senza senso di questa logora ferita terrestre che si spacca sotto l'umidità al neon di questo pomeriggio estivo. Mozziconi ingialliti e lavatrici a novantanove euro su fogli un tempo lucidi ora dimenticati dal mondo. Ma sudo amore e desideri pensando a te e la
vernice secca di questi merdosi graffiti saranno fiori dolci sulla tappezzeria del nostro amore. E il cielo una finestra infinita da cui vedere, attorcigliati, il mattino. Corro e poi mi fermo con la testa china ed i capelli che gocciolano e le mani strette alle ginocchia. Tremo impaziente ma so...che da qui non fuggirai.

La colonna sonora stordita di un road trip con insolazione per le strade deserte e senza fine di un America lontana dalle luci delle grandi metropoli. "Wakin on a Pretty Daze" è il quinto capitolo discografico del Kurt Vile solista. Folk rock impregnato di chitarre, vento e cieli stellati. Ennesimo eccelso lavoro di una delle voci più significative della scena indie internazionale.

(ENG) There's you and me in this damn labyrinth. And from here, at least, you will never run away. Concrete walls gnawed by carelessness and indifference that will protect us from evil and prying gazes. Blue cables sprouting here and there and small plants grown somehow in this mix of water, lime and dirty sand. This world's worst is summed up in the senseless corridors of this earthly worn-out wound that splits itself up under the neon humidity of this summer afternoon. Yellowed cigarette butts and ninety-nine dollars washing machines on world-forgotten-once-shiny sheets. But I'm sweating love and desire while thinking of you and the dried paint of these shitty graffitis will be sweet flowers on the wallpapers of our love. And the endless sky a window from which to see the morning while still twisted into eachother. I run and then I stop with dripping hair coming down of my bowed head and the hands clasped to my knees. I shiver impatiently, but I know that you will never run away.

The dazed soundtrack of a road trip with insolation. Deserted and endless roads faraway from the bright lights of the big cities. "Wakin on a Pretty Daze" is the fifth discographic chapter of Kurt Vile's solo career. Folk rock impregnated with guitars, wind and starry skies. Yet another sublime work from one of the most significant voices in the international indie-scene.


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