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Wednesday, September 24, 2014

NOW TASTING: PERFUME GENIUS - "QUEEN"


Artist: Perfume Genius
Song: Queen
Album: Too Bright
Label/Year: Matador, 2014
Che gusto ha/What does it taste like:
Con negli occhi della mente gli occhi della regina della mente mentre scivoli attraverso i tubiformi corridoi di soffice e nera liquirizia. E le lunghe scale, da un lato e l'altro delle immense sale, sono di marmo di zucchero lucente. Imponente la parete pralinata si erge tra nuvole all'aroma di marshmallow. In fondo il sole ha le parvenze succulente dell'interno di un limone. Si sporge da un terrazzo che sgorga cioccolata di bianco lattex è vestita la regina. I raggi di luce mi inaspriscono lo sguardo. Giusto il tempo di salire sopra un fiore e ti risveglia il puzzo di olio fritto che proviene dalla busta polimerica del tuo compagno di ascensore.

Queen è un sogno agrodolce di tre minuti e cinquantuno secondi tratto da Too Bright, il nuovo album di Perfume Genius.

Friday, September 19, 2014

NOW TASTING: THEE SILVER MT.ZION MEMORIAL ORCHESTRA - "WHAT WE LOVED WAS NOT ENOUGH"

 
Artist: Thee Silver Mt. Zion Memorial Orchestra
Song: What We Loved Was Not Enough
Album: Fuck Off Get Free We Pour Light on Everything
Label/Year: Constellation Records, 2014
Che gusto ha/What does it taste like:
Un lamento si espande come nebbia attraverso le campagne, scorrendo attraverso i viali alberati e  carezzando i petali induriti di fiori irrigiditi dal silenzio che da tempo immemore pesa su queste vallate. Suoni che si possono toccare. Che lasciano un'ombra umida, come rugiada, sui muri consunti e sulle pietre che hanno avuto la malaugurata sorte di trascorrere la propria ferma esistenza in questi luoghi. Suoni che si rafforzano come un vento improvviso. Fino a riempire tutto. Vento che diviene tempesta. Una tempesta di sassi che grandinano sulle superfici grigie come a scuoterne un anima dimenticata. Poi, nuovamente, quiete. Il lamento dipana e lascia le valli e qualsiasi altro segno che possa ricordar del suo passaggio. Silenzio. Silenzio fermo.

Friday, May 16, 2014

NOW TASTING: OUGHT - "MORE THAN ANY OTHER DAY" (ALBUM REVIEW)


Artist: Ought
Song: Today More Than Any Other Day
Album: More Than Any Other Day
Label/Year: Constellation Records, 2014
Che gusto ha/What does it taste like:
More Than Any Other Day è un album che sembra ambientato tra gli snodi labirintici della rete fognaria di una città X, uno scantinato buio che sa di moquette impregnata di piogge, vino in cartone e tabacco marcito ed un'altalena che dondola con una luna piena ed ingombrante sullo sfondo. Un immaginario creato ad hoc da un chimico intento a mescolare colori, temperature e pure sensazioni in un intruglio che è difficile comprendere se possa essere, o meno, consapevole.
Si tratta di un lavoro che non si presta a mezzi termini. Rock melmoso ed affilato ed intriso di farmaci e poesia. Fermo immagini raccattati da un cartone colmo di polaroid sbiadite che immortalano suoni, odori ed atmosfere appartenute ad ere, più o meno lontane, che fecero la storia di questo genere. In primo piano ci sono i Television (come nel brano che ho scelto di farvi ascoltare), i Velvet Underground (sentite gli arrangiamenti e le atmosfere

Friday, April 11, 2014

NOW TASTING: DE LUX - "VOYAGE"


Artist: De Lux
Song: Stars
Album: Voyage
Label/Year: Innovative Leisure, 2014
Che gusto ha/What does it taste like:
Provate a digitare su Google le parole "De Lux" e "Voyage" e, nonostante la piccola defaillance grammaticale, vi troverete sommersi da immagini di luoghi lontanissimi e mari incontaminati, pubblicità di agenzie di viaggi dai nomi impronunciabili e promesse (poi mai mantenute) di offerte abbordabilissime per una vasta gamma di paradisi terrestri. Se poi guardate ancora meglio, troverete un'altra piacevolissima sorpresa che viene direttamente dalla California: i De Lux. Sono un duo post-disco di Los Angeles ben più di parola dei suddetti mercanti. Infatti con l'album di debutto "Voyage" il viaggio è assicurato. Una miscela abbagliante di Talking Heads, LCD Soundsystem, WhoMadeWho, Scissor Sisters e Chic che vi porterà direttamente al centro di panorami sunshine fatti di sabbia bianca, bikini striminziti, palme e tavole da surf. Sonorità rinfrescanti capaci di strappare del sano sudore ed allontanare senza troppa nostalgia anche i più esperti allevatori di maniglie dell'amore dalle proprie ciabatte.

(ENG) Try typing the words " De Lux " and " Voyage" on Google and, despite the small grammatical defaillance, you will be inundated with loads of images of distant places and pristine

Wednesday, March 12, 2014

I METRONOMY PROFANANO UNA DECINE DI BARE ILLUSTRI DEL ROCK MA IL MONDO DOVREBBE PERDONARLI



"Love Letters", il tanto atteso nuovo album dei Metronomy,  uscito tre giorni fa su Because Music, non ha ricevuto l'accoglienza che probabilmente ci si aspettava, e che a mio avviso (lo dico subito), avrebbe meritato a pieno.
Molta della "pop critique" internazionale ha infatti liquidato velocemente il nuovo album (vedi Pitchfork che gli ha affibbiato uno striminzito 5.2/10) cercando un paragone immediato con il suo predecessore "The English Riviera" del 2011. Paragone che ci puo stare ma che, a mio avviso, non dovrebbe precludere l'ascoltatore dal comprendere il valore di questo lavoro.

Monday, February 17, 2014

NOW TASTING: ANGEL OLSEN - "BURN YOUR FIRE FOR NO WITNESS"


Artist: Angel Olsen
Song: Stars
Album: Burn Your Fire For No Witness
Label/Year: Jagjaguwar, 2014
Che gusto ha/What does it taste like:
Un inno rock alla solitudine. Labirinti di marmo lucido che puzzano ancora di disinfettante e vomito. La voce suadentemente tentatrice di Angel Olsen ci tira a se con un filo bianco di seta qua e la macchiato di sangue. Un mantra etereo ed introspettivo, a tratti addirittura violento nella sua delicatezza. Angel Olsen, cantautrice e chitarrista del Missouri, ci delizia con questo secondo lavoro, intitolato Burn Your Fire For No Witness, uscito da pochi giorni su Jagjaguwar. L'album è un vortice emozionale e di eccellente musica cantautorale in cui si alternano atmosfere intime e cupe all'energia più irruenta del rock. Un luogo sonoro immaginifico in cui  Hope Sandoval dei Mazzy Star e Leonard Cohen pomiciano con passione al chiaro di luna.