Thursday, September 26, 2013

FROM THE CELLAR: BERNARD ESTARDY - "ASIATIC DREAM" (1973)


Esiste musica che sfugge ai connotati del tempo. Ci sono suoni che ci riportano ad ere passate e, più di rado, visionari musicisti in grado di creare ambientazioni sonore che appartengono ad un tempo che ancora non è stato. Potere dell'immaginazione, curiosità, sperimentazione e, spesso, pura casualità. Non ne sono sicuro. Ma imbattendomi in questa "Asiatic Dream", anno domini 1973, ho sentito il brivido dell'inaspettato che come una saetta entrava nelle mie orecchie per smuovermi da dentro e scaraventarmi in un bosco buio fatto di domande e smarrimento. Sì, perchè la prima impressione è stata quella di ascoltare un "vecchio" pezzo
del, già-di-per-sè sinonimo di genialità elettronica, Signor Aphex Twin. Ma il brano in questione è stato composto, quando Aphex Twin era prossimo al compimento del suo secondo anno di vita, dal compositore francese Bernard Estardy, meglio noto con il titolo di Le Baron, il Barone. Un gigante di più di due metri di statura che un giorno si trovò nel medesimo bosco, in mezzo a folletti ed altri esseri strani che lui immaginò provenire dal futuro. Così chiuse gli occhi e da esperto musicista com'era, trasformò questa visione in "Asiatic Dream", il suo sogno di un mondo lontano.

(ENG) There's music that can escape from any time connotation. There are sounds that take us back to past eras and, more rarely, there are visionary musicians who managed to create sound environments that belong to a time that has not yet been. It may be the power of imagination, curiosity, experimentation and, often, pure randomness. I am not sure abouta that. But as soon as I bumped into this "Asiatic Dream", anno domini 1973, I felt the thrill of the unexpected coming as a thunderbolt into my ears to go move me deep inside and throw me into a dark forest of questions and bewilderment. Yes, because my first impression was to listen to an "old" track by the already-synonymous-himself of electronic geniality, Mr. Aphex Twin. But the piece in question was composed when Aphex Twin was close to completing his second year of life, by the French composer Bernard Estardy, better known under the title of Le Baron, the Baron. A giant of more than two meters in height that one day found himself in that same forest, in the midst of goblins and other strange beings that he imagined belonging to the future. So he closed his eyes and, as the experienced musician he was, he turned this vision into "Asiatic Dream", his dream of a faraway world.

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